lunedì 17 ottobre 2016

Il chimigramma

Buongiorno a tutti.
Oggi parlo di un modo diciamo alternativo di fare foto. L'immagine si ottiene grazie a una tecnica che sfrutta la luce dell'ambiente chiamata chimigramma. Nonostante faccia la maggior parte del lavoro la luce non basta, infatti per fare in modo che immagine si veda nel foglio si ha bisogno di sostanze chimiche,lo sviluppo, l'arresto e il fissaggio. Il foglio non è un foglio di carta normale ma un foglio di carta fotosensibile, la differenza con un foglio normale sta nel fatto che questo foglio è ricoperto di sali di argento. Sono questi che a contatto con la luce si scuriscono fino a diventare neri. Senza le sostanze chimiche l'immagine diventerà completamente nera se lasciata esposta, qui entrano in gioco i composti chimici che ne bloccano il processo che fa diventare il foglio nero. Il prof in questo laboratorio ci ha chiesto di scatenare la nostra creatività e di creare disegni. Abbiamo creato  chimigramma in due modi, il primo:abbiamo usato pilo sviluppo come primo agente. Esso velocizza il processo di annerimento dei sali, abbiamo messo il foglio nell'arresto e dopo di questo passaggio la foto si inserisce nel fissaggio. qui abbiamo ottenuto un immagine nera sul fondo bianco. La seconda frase è praticamente uguale alla prima, solamente che è invertita e in questo modo si ottiene un immagine nera su sfondo bianco. Questa attività ci ha fatto capire meglio come funziona la fotografia.
Vi allego la foto di Alessadro Dall'oglio.

Nessun commento:

Posta un commento